PREMIO 'RASSEGNA LOMBARDA DI ARCHITETTURA UNDER 40'_PRIMA SERATA
PREMIO "RASSEGNA LOMBARDA DI ARCHITETTURA UNDER 40"_ prima serata
Martedì 15 novembre la sala conferenze dell’Ordine Architetti di Varese pullulava di giovani spettatori e giovani relatori: a condurre la serata, infatti, sono stati i vincitori del Premio “Rassegna Lombarda di Architettura Under 40”, tutti rigorosamente di età inferiore ai quaranta.
Martedì 15 novembre la sala conferenze dell’Ordine Architetti di Varese pullulava di giovani spettatori e giovani relatori: a condurre la serata, infatti, sono stati i vincitori del Premio “Rassegna Lombarda di Architettura Under 40”, tutti rigorosamente di età inferiore ai quaranta.
Primo relatore della serata, l’Arch. Filippo Taidelli (Ordine A.P.P.C. di Milano), vincitore della categoria “Ristrutturazioni” con il progetto: “Ristrutturazione e recupero sottotetto edificio in via Zenale 3, Milano”.Il suo progetto riguarda un edificio a corte di 2500 m², vicino a Santa Maria delle Grazie, a Milano.Si tratta di un intervento di risanamento conservativo di una tipica casa a corte milanese, con la creazione di nuove facciate sul giardino, la ristrutturazione degli appartamenti e la creazione di vetrine per attività commerciali. Il tutto è avvenuto con un’attenzione particolare al risparmio energetico, attraverso espedienti come la realizzazione di pannelli radiali a pavimento e la sostituzione dei serramenti. L’intervento principale ha riguardato la ricostruzione di una facciata dello stabile, nella quale sono state aperte delle finestre ‘finte’ (poiché l’apertura vera e propria arriva solo a metà dell’infisso) e la costruzione di un nuovo corpo con finestre ristrette e mattoni a vista, con tinteggiatura a calce, materiali che la rendono appositamente diversa dalla facciata adiacente.
Secondo gruppo di relatori, gli architetti Alberto Pottenghi e Mariana Fernandes Sendas che, insieme agli architetti Mattia Alfieri, Martina Baratta (Ordine A.P.P.C. di Mantova) sono risultati vincitori della categoria “Interni” con il progetto “Social Noise a Milano” Il loro progetto riguarda l’ufficio, di appena 40 m² , dell’azienda di marketing “Social Noise”. Nonostante le tempistiche ristrette e il budget limitato, i giovani architetti sono stati in grado di soddisfare le richieste dei committenti con un intervento economico e creativo. Per poter dividere lo spazio in 3 ambienti diversi (sezione operativa, coffee break area, area meeting) gli architetti, ispirandosi ad una fotografia di Cartier Bresson e a Mies Van der Rohe, con l’aiuto di un fabbro e di una sarta, hanno individuato in una tenda di lana l’espediente migliore per creare una separazione visiva, ma non rigida, tra i diversi ambienti. Il risultato è stato un’operazione economica, veloce e, soprattutto, di notevole impatto estetico.
La parola passa al responsabile di Ghigos Ideas, l'architetto Davide Crippa (Ordine A.P.P.C. di Monza e Brianza), vincitore della categoria Interni (ex aequo con Alberto Pottenghi e Mariana Fernandes Sendas che, insieme agli architetti Mattia Alfieri, Martina Baratta) con il progetto Biblioteca dell’arte”, MAXXI, Roma.Dopo aver illustrato i vari progetti realizzati da Ghigos Ideas (un ristorante con un planetario come soffitto, progetti di food design, laboratori creativi per bambini e persino una “tenda per spioni”) l’architetto Crippa mostra il progetto vincitore, una biblioteca inserita nel Museo Maxxi di Roma, in occasione di una mostra: un intervento semplice, basato su un'architettura monoprospettica e risultato di una mediazione tra le diverse richieste da parte dei curatori. Grandi aperture verso l’esterno permettevano all’ambiente -totalmente bianco- di essere inondato dalla luce, arioso e invitante.
Gli architetti Daniele Vanotti e Marco Ghilotti (Ordine A.P.P.C. di Sondrio), vincitori della categoria “Nuove Costruzioni” con il progetto “Riqualificazione architettonica e urbanistica di Piazza Unità d’Italia, località Tirano (SO)”, aprono il discorso spiegando l’obiettivo del loro intervento: definire un nuovo spazio pubblico, riassegnandogli il ruolo di piazza. A partire da elementi preesistenti, ovvero i giardini pubblici, gli architetti hanno inserito un volume nuovo, con l’idea di creare un luogo per ospitare manifestazioni ed eventi di vario genere; alle estremità della piazza, realizzata su due livelli uniti da una scalinata, sono state collocate delle fontane in corten e sulla pavimentazione sono stati riproposti i primi quattordici articoli della costituzione.
Infine, l’architetto Marianna Paola Vanoni (Ordine A.P.P.C. di Bergamo), vincitrice della categoria “Spazi Pubblici e Paesaggio” con il progetto “Riqualificazione di Piazza Garibaldi, Zogno (BG)” , ha concluso la conferenza spiegando come il suo intervento sia stato una mediazione tra le esigenze dell’amministrazione locale -mantenere nella piazza dei parcheggi e creare una zona pedonale- e il suo obiettivo -ridare alla piazza il suo ruolo di luogo di socializzazione. Per farlo, sono stati divisi gli spazi carrabili da quelli pedonali, recuperando la pavimentazione in ciottolato per la parte carrabile e inserendo la pietra di Luserna in quella pedonale. Sono stati inoltre creati un bastione di contenimento, delle panche e una quinta alberata.
L’approfondimento dedicato al Premio “Rassegna Lombarda di Architettura Under 40” non si esaurisce con questa serata: martedì 28 novembre infatti, è previsto l’intervento dei Menzionati e dei Partecipanti iscritti all’Ordine di Varese.
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