lunedì 21 novembre 2011

PREMIO 'RASSEGNA LOMBARDA DI ARCHITETTURA UNDER 40'_PRIMA SERATA

PREMIO "RASSEGNA LOMBARDA DI ARCHITETTURA UNDER 40"_ prima serata
Martedì 15 novembre la sala conferenze dell’Ordine Architetti di Varese pullulava di giovani spettatori e giovani relatori: a condurre la serata, infatti, sono stati i vincitori del Premio “Rassegna Lombarda di Architettura Under 40”, tutti rigorosamente di età inferiore ai quaranta.



Primo relatore della serata, l’Arch. Filippo Taidelli (Ordine A.P.P.C. di Milano), vincitore della categoria “Ristrutturazioni” con il progetto: “Ristrutturazione e recupero sottotetto edificio in via Zenale 3, Milano”.Il suo progetto riguarda un edificio a corte di 2500 m², vicino a Santa Maria delle Grazie, a Milano.Si tratta di un intervento di risanamento conservativo di una tipica casa a corte milanese, con la creazione di nuove facciate sul giardino, la ristrutturazione degli appartamenti e la creazione di vetrine per attività commerciali. Il tutto è avvenuto con un’attenzione particolare al risparmio energetico, attraverso espedienti come la realizzazione di pannelli radiali a pavimento e la sostituzione dei serramenti. L’intervento principale ha riguardato la ricostruzione di una facciata dello stabile, nella quale sono state aperte delle finestre ‘finte’ (poiché l’apertura vera e propria arriva solo a metà dell’infisso) e la costruzione di un nuovo corpo con finestre ristrette e mattoni a vista, con tinteggiatura a calce, materiali che la rendono appositamente diversa dalla facciata adiacente.



Secondo gruppo di relatori, gli architetti Alberto Pottenghi e Mariana Fernandes Sendas che, insieme agli architetti Mattia Alfieri, Martina Baratta (Ordine A.P.P.C. di Mantova) sono risultati vincitori della categoria “Interni” con il progetto “Social Noise a Milano” Il loro progetto riguarda l’ufficio, di appena 40 m² , dell’azienda di marketing “Social Noise”. Nonostante le tempistiche ristrette e il budget limitato, i giovani architetti sono stati in grado di soddisfare le richieste dei committenti con un intervento economico e creativo. Per poter dividere lo spazio in 3 ambienti diversi (sezione operativa, coffee break area, area meeting) gli architetti, ispirandosi ad una fotografia di Cartier Bresson e a Mies Van der Rohe, con l’aiuto di un fabbro e di una sarta, hanno individuato in una tenda di lana l’espediente migliore per creare una separazione visiva, ma non rigida, tra i diversi ambienti. Il risultato è stato un’operazione economica, veloce e, soprattutto, di notevole impatto estetico.


La parola passa al responsabile di Ghigos Ideas, l'architetto Davide Crippa (Ordine A.P.P.C. di Monza e Brianza), vincitore della categoria Interni (ex aequo con Alberto Pottenghi e Mariana Fernandes Sendas che, insieme agli architetti Mattia Alfieri, Martina Baratta) con il progetto Biblioteca dell’arte”, MAXXI, Roma.Dopo aver illustrato i vari progetti realizzati da Ghigos Ideas (un ristorante con un planetario come soffitto, progetti di food design, laboratori creativi per bambini e persino una “tenda per spioni”) l’architetto Crippa mostra il progetto vincitore, una biblioteca inserita nel Museo Maxxi di Roma, in occasione di una mostra: un intervento semplice, basato su un'architettura monoprospettica e risultato di una mediazione tra le diverse richieste da parte dei curatori. Grandi aperture verso l’esterno permettevano all’ambiente -totalmente bianco- di essere inondato dalla luce, arioso e invitante.


Gli architetti Daniele Vanotti e Marco Ghilotti (Ordine A.P.P.C. di Sondrio), vincitori della categoria “Nuove Costruzioni” con il progetto “Riqualificazione architettonica e urbanistica di Piazza Unità d’Italia, località Tirano (SO)”, aprono il discorso spiegando l’obiettivo del loro intervento: definire un nuovo spazio pubblico, riassegnandogli il ruolo di piazza. A partire da elementi preesistenti, ovvero i giardini pubblici, gli architetti hanno inserito un volume nuovo, con l’idea di creare un luogo per ospitare manifestazioni ed eventi di vario genere; alle estremità della piazza, realizzata su due livelli uniti da una scalinata, sono state collocate delle fontane in corten e sulla pavimentazione sono stati riproposti i primi quattordici articoli della costituzione.

Infine, l’architetto Marianna Paola Vanoni (Ordine A.P.P.C. di Bergamo), vincitrice della categoria “Spazi Pubblici e Paesaggio” con il progetto “Riqualificazione di Piazza Garibaldi, Zogno (BG)” , ha concluso la conferenza spiegando come il suo intervento sia stato una mediazione tra le esigenze dell’amministrazione locale -mantenere nella piazza dei parcheggi e creare una zona pedonale- e il suo obiettivo -ridare alla piazza il suo ruolo di luogo di socializzazione. Per farlo, sono stati divisi gli spazi carrabili da quelli pedonali, recuperando la pavimentazione in ciottolato per la parte carrabile e inserendo la pietra di Luserna in quella pedonale. Sono stati inoltre creati un bastione di contenimento, delle panche e una quinta alberata.


L’approfondimento dedicato al Premio “Rassegna Lombarda di Architettura Under 40” non si esaurisce con questa serata: martedì 28 novembre infatti, è previsto l’intervento dei Menzionati e dei Partecipanti iscritti all’Ordine di Varese.

VIAGGIO-STUDIO IN INDIA

VIAGGIO STUDIO "PASSAGGIO IN INDIA"
28 Ottobre: DELHI Visita a Delhi.
Si dice che la città di Delhi sia stata ricostruita sette volte. La dinastia dei Moghul regnò qui dal XII Secolo. Gli inglesi la colonizzarono nel 1803 e nel 1911 fondarono New Delhi, che divenne la capitale dell’India indipendente nel 1947. Visita a Chandni Chowk, Lal Kila, Jama Masijd, la più grande moschea indiana, straordinario esempio di architettura Moghul e il Samadhi del Mahatma Gandhi (Memoriale) a Raj Ghat, situato sulla sponda del leggendario fiume Yamuna.


29 Ottobre: DELHI
Tour dell’antica e della nuova Delhi.Nel 1911 gli inglesi chiesero a Lutyens di progettare una nuova città. Il risultato fu New Delhi. I progetti architettonici e la raffinatezza dei palazzi e i grandi viali alberati ricordano molte città europee. Visita all’ India Gate e Connaught Place, il centro della città commerciale, con negozi, banche e ristoranti e al Rajpath, costeggiato da piccoli laghi e prati all’inglese con l’India Gate e la residenza dei presidenti; il Rajpath riflette molto le influenze europee di Lutyens. Visita a Nizam-ud-deen e Humayuns Tomb, la prima tomba Moghul: l’elegante stile persiano la rende una dei più raffinati siti storici. Visita al Qutub Minar, adiacente alla moschea, costruito nel 1899 sia come torre vittoriosa che come minareto. E’ tuttora la più alta e raffinata torre in pietra in India.

30 Ottobre: AGRA
Giornata intera a visitare il forte di Agra, Itmad ud daula e il Taj Mahal.Fu durante la dinastia Moghul che Agra raggiunse la sua importanza, tra il XVI e XVII secolo, quando i Moghul la istituirono come capitale. La passione della dinastia moghul per l’architettura arricchì Agra con alcuni degli edifici più belli del mondo. L’imponente forte di Agra fu iniziato da Akbar nel 1565 e fu arricchito nel corso degli anni. Inizialmente era una struttura militare lunga 2,5 km con doppie mura alte 20 metri. Durante il regno di Shah Jahan divenne in parte un palazzo. Questo forte di arenaria rossa si affaccia sul fiume Yamuna. E’ uno dei forti più eleganti in India ed è una testimonianza silenziosa dello sviluppo e della caduta dell’impero Moghul. Visita ai suoi numerosi palazzi ed edifici che sono eco della storia dell’impero Moghul.L’imperatore Shah Jahan costruì il Taj Mahal tra il 1630 e il 1653 quale memoriale in marmo bianco alla sua regina. Il Taj Mahal è una delle sette meraviglie del mondo.

31 Ottobre: JAIPUR
Visita alle città abbandonate di Fatehpur Sikri e Abheneri Stepwell. Serata a Jaipur. Nel 1596 Akbar costruì Fatehpur Sikri, a 37 km da Agra, in onore del Saint Salim Chisti che profetizzò la nascita di suo figlio Jehangir. Trasferì la capitale qui, ma poi la abbandonò quattordici anni dopo a causa di una carestia. Adagiata su un promontorio, si presenta poeticamente con la sua arenaria rossa, con impressionanti ambienti pubblici, residenze private, fortificazioni, porte massicce e ampi palazzi.Jaipur è la capitale del Rajasthan e deve il suo nome, la pianificazione e la fondazione al maharaja Jai Singh II. Nel 1727 Jai Singh decise di spostarsi dalla sua fortezza di Amber alla zona pianeggiante e così sorse Jaipur. Jaipur è anche conosciuta come la città rosa per via dell’arenaria dipinta di rosa con la quale sono state costruite le vecchie mura della città.

1 Novembre: JAIPUR
Visita del Forte di Amber. Nel pomeriggio tour di Jaipur città.Sette miglia fuori della città, nell’aspra zona collinare che circonda Jaipur sorge l’imponente Forte di Amber. Questo palazzo/fortezza fu edificato dal 1592 da Raja Man Singh II ed è un superbo esempio dell’architettura di Rajput. Giro della città attraverso i bazar fino al complesso del “City Palace” che comprende Hawa Mahal ed il Palace of th Winds.Il palazzo di cinque piani si affaccia sulla strada principale e originariamente permetteva alle signore della famiglia reale di osservare la vita e le procesisoni della città. Jai Singh costruì il Jantar Mantar-Osservatorio nel 1728, tutt’ora equipaggiato con gli antichi strumenti compresa un meridiana molto precisa di 90 piedi.

2/3 Novembre: CHANDIGARH



Visita a Chandigarh: Le Corbusier Center, il museo di Chandigarh, la galleria d’arte; visita ai settori commerciali e residenziali della Leisure Valley. A Chandigarh Le Corbusier realizzò il famoso monumento “La Mano”, la pianficazione urbana ed il palazzo della Corte Suprema (High Court).

4 Novembre: AHMEDABAD

Visita alla Cept University, Istituto indiano di Indologia e al Gufa Shilpa Foundation.

5 Novembre: AHMEDABAD

Giornata intera dedicata alla visita dell’Indian Institute of Management, una delle principali opere architettoniche di Louis Khan e l'Atma (Ahmedabad Textile Mills Association), ennesimo capolavoro architettonico di Le Corbusier e Sanskar Kendra; visita allo Sport Complex nella città

6 Novembre: AHMEDABAD
Visita di Adalaj Stepwell, Sabarmati Ashram, Casa Sarabhai; visita di Hateesing jain Mandir, Jama Masjid, Sidi Sayad, Rani Rupmati, Sarkhej Roza.

7 Novembre: AHMEDABAD/MILANO

Rientro a Milano.

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