SEMINARIO INTRODUTTIVO ALLA MEDIAZIONE CIVILE
Seminario introduttivo alla mediazione civile
Lunedì 7 febbraio, nella sala conferenze dell’Ata Hotel di Milano, l’Avvocato Pierluigi Gilli, Mediatore e Conciliatore Civile e Commerciale, Docente all’Università ECampus, socio di AMCI, ha tenuto una conferenza introduttiva sulla Mediazione Civile. Il prossimo 20 marzo 2011 entrerà, infatti, in vigore il Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28, che ha introdotto l’Istituto della mediazione civile obbligatoria per la conciliazione delle controversie civili e commerciali.
Lunedì 7 febbraio, nella sala conferenze dell’Ata Hotel di Milano, l’Avvocato Pierluigi Gilli, Mediatore e Conciliatore Civile e Commerciale, Docente all’Università ECampus, socio di AMCI, ha tenuto una conferenza introduttiva sulla Mediazione Civile. Il prossimo 20 marzo 2011 entrerà, infatti, in vigore il Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28, che ha introdotto l’Istituto della mediazione civile obbligatoria per la conciliazione delle controversie civili e commerciali.
Per poter arrivare informati all’avvio di questa procedura, l’Ordine, in collaborazione con l’Università degli Studi ECampus di Novedrate, Roma e Messina, Cattedra di Diritto della Conciliazione, della Mediazione e dell’Arbitrato, e con il patrocinio dell’Associazione Mediatori e Conciliatori Italiani, ha organizzato questo incontro per capire i contenuti, le finalità e gli aspetti pratici della mediazione civile, con particolare riguardo alla funzione che gli Architetti potranno avere in questi procedimenti
L’Avvocato Gilli ha introdotto il seminario spiegando che la mediazione civile è un’alternativa al contenzioso giudiziario, studiato per deflazionare il carico giudiziario e sgravare i Tribunali da una buona percentuale di cause. Essa è un’attività, svolta da un terzo imparziale, finalizzata ad assistere due o più soggetti sia nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, sia nella formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa. E’ dunque una mediazione di tipo facilitativo, non decisionale poiché il mediatore civile non è un arbitro, né un giudice: il suo compito è quello di aiutare, in modo imparziale, le due parti a trovare dei punti di intesa.
La mediazione civile presuppone un importante cambiamento di mentalità e di cultura nell’approccio al contenzioso. Con la mediazione civile l’aspetto emotivo, litigioso e formale delle cause normali, è sostituito dal tentativo di consentire ad ogni parte di ottenere un obiettivo positivo e conforme ai propri interessi con equità, ma senza la pretesa di avere torto o ragione. La duttilità con cui le parti si possono mettere d’accordo si contrappone alla rigidità di un procedimento giurisdizionale.
L’Avvocato ha quindi proseguito spiegando le prerogative del mediatore, l’imparzialità, l’equità, la responsabilità e la riservatezza e le peculiarità del procedimento di mediazione civile. Questa nuova procedura è infatti caratterizzata da una notevole rapidità, poiché si deve concludere entro 4 mesi, dall’economicità, dato che le parti devono corrispondere solo le spettanze dell’organismo di mediazione e le spese fisse, e dalla libertà delle forme, poiché le parti non devono seguire regole formali, ma possono autonomamente stabilire l’andamento della procedura e dall’efficacia del verbale d’accordo, che può essere reso esecutivo dal Tribunale.
Il Professor Gilli ha quindi continuato illustrando le materie obbligatoriamente soggette a mediazione, ovvero le controversie in materia di diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento danni derivanti dalla circolazione di veicoli o da responsabilità medica, da diffamazione con il mezzo della stampa, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
L’incontro è proseguito con la spiegazione dettagliata delle varie fasi che vanno a costituire la mediazione civile e con numerose domande da parte del numeroso pubblico.
In conclusione, l’Avvocato Gilli ha elencato i requisiti per poter diventare mediatore: anzitutto è necessario possedere un titolo di studio non inferiore al diploma di laurea triennale ed essere iscritti ad un ordine o ad un albo professionale; bisogna acquisire poi una specifica formazione attraverso un percorso di durata non inferiore alle 50 ore, articolato in corsi teorici e pratici; è quindi necessario un aggiornamento professionale di almeno 18 ore ogni 2 anni ed è fondamentale possedere dei requisiti di onorabilità.
INTERVISTA ALL'AVVOCATO PIERLUIGI GILLI
Per vedere tutti i video caricati, vai al canale di You Tube dell'Ordine Architetti Varese:
http://www.youtube.com/user/Ordinevarese?feature=mhum